spot_img

Eurasia, l’anti-Europa – IL LIBRO


La visione geopolitica di Putin, e del suo ideologo Dugin, si contrappone all’Occidente liberale sul quale avrebbe progetti di egemonia. Il libro di Luca Lovisolo "Il progetto della Russia su di noi"

Marco Dell'Aguzzo Marco Dell'Aguzzo
Giornalista, scrive per eastwest, Il Sole 24 Ore, il manifesto, Vanity Fair, Aspenia e Start Magazine. Si occupa di energia e di affari nordamericani.

La visione geopolitica di Putin, e del suo ideologo Dugin, si contrappone all’Occidente liberale sul quale avrebbe progetti di egemonia. Il libro di Luca Lovisolo “Il progetto della Russia su di noi”

Il Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov chiama “territori” e non Stati tutti quei Paesi che un tempo facevano parte dell’Urss, e li definisce “orfani”. Il lessico è importante per riconoscere e comprendere il piano della Russia per ricostituire una zona d’influenza nello spazio ex-sovietico. È un progetto già in fase avanzata in Bielorussia, praticamente sottomessa a Mosca, e che abbiamo visto attuarsi in Georgia e in Ucraina, più volte: la crisi attuale è solo l’ultimo sviluppo di un disegno iniziato anni fa. E che non si limita, in realtà, al Caucaso e all’Europa orientale, ma riguarda anche “noi”. La Russia di Vladimir Putin, profondamente diversa da quella di Boris Eltsin, ha elaborato una visione geopolitica contrapposta all’Occidente liberale: si chiama Eurasia, e ha intenzione di sovrascriverla sull’intero Vecchio continente, rimodellandone i valori culturali, le forme di Governo e le alleanze strategiche.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €45

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €20

- Advertisement -spot_img
rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo