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Eurozona: l’inflazione sale al 2%, annuncia Eurostat


È la percentuale più alta dal 2018 e rischia di complicare le misure messe in atto contro la pandemia. Per l'Oecd, alcuni Paesi si riprenderanno prima, altri solo tra 3 o 5 anni

È la percentuale più alta dal 2018 e rischia di complicare le misure messe in atto contro la pandemia. Per l’Oecd, alcuni Paesi si riprenderanno prima, altri solo tra 3 o 5 anni

La crescita dell’inflazione al 2% nel mese di maggio, come annunciato ieri da Eurostat, rischia di complicare le misure messe in atto per fronteggiare la crisi pandemica e, insieme a quella negli Stati Uniti al 4.2%, potrebbe creare fibrillazioni tra gli investitori, che contavano sul supporto e gli interventi delle banche centrali. Nei giorni scorsi, la stessa Christine Lagarde, Presidente della Banca centrale europea, aveva annunciato che ci sarebbe stata una salita dell’inflazione, definendola di “natura temporanea e basata su fattori passeggeri”. Secondo la Presidente della Bce, già nel 2022 si ritornerà a livelli più bassi e in costate diminuzione.

Bce, continua il supporto all’economia

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