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Lettere persiane, se a Torino sbarca l’Iran dei non allineati


La scelta dell’Iran come Paese ospite del Salone del Libro 2020 ha suscitato polemiche. Ma davvero l’invito legittima il carattere repressivo del regime? Iranisti e iraniani d’Italia non ne sono convinti. E da quella porta aperta può infilarsi una generazione di scrittori sempre più coraggiosi

La Fiera del libro di Teheran del maggio 2018  - Foto di Tiziana Buccico

La scelta dell’Iran come Paese ospite del Salone del Libro 2020 ha suscitato polemiche. Ma davvero l’invito legittima il carattere repressivo del regime? Iranisti e iraniani d’Italia non ne sono convinti. E da quella porta aperta può infilarsi una generazione di scrittori sempre più coraggiosi

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