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G20 del Commercio, da Sorrento riparte la riforma del Wto


Le conclusioni dovranno poi confluire nel testo del comunicato finale del G20 presieduto da Mario Draghi il 30 e 31 ottobre a Roma. Oggi e domani parte un’iniziativa totalmente inedita, la G20 Innovation League

Nell’agenda del G20, la riunione che si terrà a Sorrento lunedì e martedì prossimi sul commercio internazionale si presenta già come una delle più difficili della presidenza italiana, per le implicazioni economiche e geopolitiche che inevitabilmente comporta. A presiederla il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ma le conclusioni dovranno poi confluire nel testo del comunicato finale del G20 dei capi di Stato e di Governo presieduto da Mario Draghi il 30 e 31 ottobre a Roma.

Solo così si spiega l’attenzione di Palazzo Chigi per l’appuntamento, che molto probabilmente non si concluderà con un comunicato condiviso per le profonde divisioni tra i Paesi membri ma semmai solo con una dichiarazione della presidenza italiana. Paesi come India, Sudafrica e Cina hanno posizioni autonome sugli aiuti di Stato mentre altri come Brasile e Arabia Saudita non vogliono inserire la transizione verde tra i temi del commercio.

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