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Genocidi dimenticati


La Corte dell'Aja ha respinto le reciproche accuse di genocidio tra Serbia e Croazia.

La Corte dell’Aja ha respinto le reciproche accuse di genocidio tra Serbia e Croazia. Alla fine, né la Croazia né la Serbia dovranno rispondere del crimine di “genocidio” per le atrocità commesse nel corso della guerra degli anni Novanta. La sentenza è stata emessa il 3 febbraio scorso, dalla Corte di Giustizia internazionale delle Nazioni Unite.

È la parola finale di un processo che aveva avuto inizio nel 1999, quando la Croazia aveva per prima accusato la Serbia, solo per poi essere incriminata a sua volta da Belgrado nel 2010. “L’accusa, così come la controaccusa, sono state entrambe rigettate”, si legge nel testo della Corte, presieduta dallo slovacco Peter Tomka.

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