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Se la Grecia rischia di diventare un deposito per migranti


Atene ha ottenuto solo incoraggiamenti e pochi spicci all’ultimo vertice Ue. E la pressione aumenta sulle isole egee, già sovraffollate. Gli sbarchi sono in ripresa, i trasferimenti pochi e l’accordo con Berlino prevede il ritorno dei migranti registrati in Grecia. E Orban chiede di più

Una bambina rifugiata siriana di Afrin, che ha attraversato il fiume Evros, il confine naturale tra Grecia e Turchia, dorme su una panchina alla stazione ferroviaria della città di Orestiada, in Grecia, il 30 aprile 2018. REUTERS / Alkis Konstantinidis

Atene ha ottenuto solo incoraggiamenti e pochi spicci all’ultimo vertice Ue. E la pressione aumenta sulle isole egee, già sovraffollate. Gli sbarchi sono in ripresa, i trasferimenti pochi e l’accordo con Berlino prevede il ritorno dei migranti registrati in Grecia. E Orban chiede di più

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