spot_img

Grecia, proteste contro i centri per migranti


A Lesbo e Chio si scontrano manifestanti e polizia per la costruzione di nuovi centri di detenzione per migranti. L’idea di Mitsotakis non piace

A Lesbo e Chio si scontrano manifestanti e polizia per la costruzione di nuovi centri di detenzione per migranti. L’idea di Mitsotakis non piace

Una donna anziana in un campo di fortuna per migranti a Lesbo
Una donna anziana si fa strada in un campo improvvisato che circonda il campo di Moria sull’isola di Lesbo, Grecia, 18 febbraio 2020. REUTERS/Alkis Konstantinidis

In questi giorni nelle isole greche di Lesbo e di Chio sono scoppiate delle proteste contro la costruzione di nuovi centri di detenzione per migranti. La situazione è presto degenerata, con scontri tra manifestanti e agenti di polizia e lanci di pietre e gas lacrimogeni. La Commissione europea ha invitato le autorità greche alla moderazione nella risposta.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €45

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €20

- Advertisement -spot_img
rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo