spot_img

Onu, la mission impossible del Segretario Generale


La guerra della Russia, potenza con diritto di veto in Consiglio di Sicurezza, mette in luce le difficoltà di un’organizzazione che necessita profondo rinnovamento. Il viaggio di Guterres a Mosca e Kiev all’apice della tensione e dopo le parole di Lavrov sul rischio nucleare

Matteo Meloni Matteo Meloni
Giornalista, è membro del comitato editoriale di eastwest. Si occupa di geopolitica di Medio Oriente e Nord Africa, Stati Uniti, rapporti tra Paesi Nato, di organizzazioni internazionali. Già Addetto Stampa al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha lavorato come Digital Communication Adviser alla Rappresentanza Italiana presso le Nazioni Unite a New York.

La guerra della Russia, potenza con diritto di veto in Consiglio di Sicurezza, mette in luce le difficoltà di un’organizzazione che necessita profondo rinnovamento. Il viaggio di Guterres a Mosca e Kiev all’apice della tensione e dopo le parole di Lavrov sul rischio nucleare

“Abbiamo una visione diametralmente opposta circa gli eventi in Ucraina”. A dirlo il Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres, dopo aver incontrato a Mosca il Ministro degli Esteri della Russia Sergej Lavrov e, successivamente, il Presidente Vladimir Putin. Un viaggio importante, storico, complicatissimo quello di Guterres, che solo a distanza di due mesi dall’inizio dell’invasione russa può recarsi nel centro della diatriba e presso le capitali dei due Paesi protagonisti del conflitto. Con la Federazione che, ricorda Guterres, “sta violando l’integrità territoriale dell’Ucraina andando contro la Carta delle Nazioni Unite”.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €45

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €20

- Advertisement -spot_img
rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo