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Il «bimbo di ghiaccio», ovvero gli esclusi dal Sogno cinese


La Cina si è commossa per la storia del bambino che nello Yunnan ha percorso oltre 4 chilometri a piedi a meno nove gradi, arrivando a scuola con i capelli completamente ghiacciati. Oltre alla commozione, sono seguite anche tante donazioni riprese con enfasi dai media locali. Ma il “bambino di ghiaccio” – binghua nanhai in mandarino – è uno dei “bambini lasciati indietro”; ovvero, potrebbe essere il figlio di lavoratori che di recente a Pechino sono stati sfrattati.

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