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Mito e realtà del “crescente sciita” che spaventa mezzo Medio Oriente


Dallo Yemen al Libano, le presunte mire egemoniche di Teheran sono additate da monarchi sunniti, Israele e Usa come la minaccia numero uno per la stabilità regionale. La religione però non c’entra. E lo spauracchio della mezzaluna a influenza iraniana nasconde altri timori

Un soldato iraniano fa la guardia di fronte all'immagine di Khomeini durante la cerimonia dell'anniversario della rivoluzione islamica dell'Iran nel cimitero Behesht Zahra, a sud di Teheran, il 1 febbraio 2016. REUTERS / Raheb Homavandi / TIMA

Dallo Yemen al Libano, le presunte mire egemoniche di Teheran sono additate da monarchi sunniti, Israele e Usa come la minaccia numero uno per la stabilità regionale. La religione però non c’entra. E lo spauracchio della mezzaluna a influenza iraniana nasconde altri timori

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