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Il Giorno della Memoria, oltre la retorica


“Mi chiedono cosa penso dei fascisti, delle loro responsabilità. Gli ‘italiani brava gente’ sono stati gli zelanti servi dei nazisti. Erano loro a caricarci sui treni, a calci e pugni, a noi colpevoli solo di essere nati”. Nei suoi 25 anni di impegno da Testimone, Liliana Segre, 84 anni, deportata nel campo di sterminio Auschwitz a 13, non si è mai stancata di sottolineare il ruolo italiano nella Shoah.

“Mi chiedono cosa penso dei fascisti, delle loro responsabilità. Gli ‘italiani brava gente’ sono stati gli zelanti servi dei nazisti. Erano loro a caricarci sui treni, a calci e pugni, a noi colpevoli solo di essere nati”. Nei suoi 25 anni di impegno da Testimone, Liliana Segre, 84 anni, deportata nel campo di sterminio Auschwitz a 13, non si è mai stancata di sottolineare il ruolo italiano nella Shoah.

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