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Il mondo negli occhi, un paese dopo l’altro. Fiona Tan in mostra al MUDAM, Lussemburgo


Inaugurato il 1° Luglio 2006 e dedicato al Granduca Jean, figura molto amata dal popolo lussemburghese per i suoi coraggiosi trascorsi della Seconda Guerra Mondiale, il Musée d’art moderne Grand-Duc Jean – MUDAM – ha vantato il record di visite di 115 mila persone totalizzato fin da subito, nel primo anno di vita.
Il MUDAM ha trovato casa nel prestigioso quartiere del Kirchberg, pensato come audace rivisitazione di uno skyline barocco, tre piani di vetro e cemento che si armonizzano con efficacia nel paesaggio verde circostante, dove come ha trovato – temporaneamente - casa l’ultima mostra della videoartista Fiona Tan, in viaggio attraverso quattro tappe in altrettanti paesi ed attraverso decine di occhi e di persone ritratte.

Inaugurato il 1° Luglio 2006 e dedicato al Granduca Jean, figura molto amata dal popolo lussemburghese per i suoi coraggiosi trascorsi della Seconda Guerra Mondiale, il Musée d’art moderne Grand-Duc Jean – MUDAM – ha vantato il record di visite di 115 mila persone totalizzato fin da subito, nel primo anno di vita.
Il MUDAM ha trovato casa nel prestigioso quartiere del Kirchberg, pensato come audace rivisitazione di uno skyline barocco, tre piani di vetro e cemento che si armonizzano con efficacia nel paesaggio verde circostante, dove come ha trovato – temporaneamente – casa l’ultima mostra della videoartista Fiona Tan, in viaggio attraverso quattro tappe in altrettanti paesi ed attraverso decine di occhi e di persone ritratte.

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