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Cina, il Partito ordina: «Meno condanne» (e sul concetto di qualità)


La notizia è stata ripresa dai media americani, molto attenti a quanto accade quotidianamente in Cina. «Il Partito comunista cinese – ha scritto il New York Times, riprendendo una news lancitata dalla Xinhua - ha chiesto di porre fine agli obiettivi sugli arresti e sulle condanne chiesti alla polizia, ai pubblici ministeri e ai giudici». In pratica, non sono più dirimenti gli obiettivi numerici; è ora di concentrarsi sulla qualità. Un cambio di paradigma che avviene nel mondo giudiziario cinese e non solo.

La notizia è stata ripresa dai media americani, molto attenti a quanto accade quotidianamente in Cina. «Il Partito comunista cinese – ha scritto il New York Times, riprendendo una news lancitata dalla Xinhua – ha chiesto di porre fine agli obiettivi sugli arresti e sulle condanne chiesti alla polizia, ai pubblici ministeri e ai giudici». In pratica, non sono più dirimenti gli obiettivi numerici; è ora di concentrarsi sulla qualità. Un cambio di paradigma che avviene nel mondo giudiziario cinese e non solo.

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