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Il presidente del Gambia manda all’inferno Amnesty e Ban Ki-moon


“Non vedo il problema? È piuttosto frequente che la gente muoia in stato di detenzione o durante gli interrogatori. Per di più, questa volta c’è solo un morto e si chiede un’indagine?”. Questo quanto affermato, lo scorso 29 maggio, dal presidente del Gambia Yahya Jammeh in un’intervista rilasciata al settimanale Jeune Afrique.

Il capo di Stato prosegue dichiarando che non farà nessuna indagine sull’uccisione dell’oppositore Solo Sendang, come hanno chiesto il Segretario Generale delle Nazioni Unite, BanKi-moon, e Amnesty International.

“Non vedo il problema? È piuttosto frequente che la gente muoia in stato di detenzione o durante gli interrogatori. Per di più, questa volta c’è solo un morto e si chiede un’indagine?”. Questo quanto affermato, lo scorso 29 maggio, dal presidente del Gambia Yahya Jammeh in un’intervista rilasciata al settimanale Jeune Afrique.

Il capo di Stato prosegue dichiarando che non farà nessuna indagine sull’uccisione dell’oppositore Solo Sendang, come hanno chiesto il Segretario Generale delle Nazioni Unite, BanKi-moon, e Amnesty International.

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