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Voto storico in Congo, ma le urne del dopo Kabila sono piene di ombre


Le elezioni del 23 dicembre potrebbero sancire il primo trasferimento di potere democratico della storia del Congo. L’opposizione ha trovato l'unità contro il candidato di Kabila, ma le controverse macchine elettorali e la repressione in corso scuotono la speranza di un voto davvero libero

Vital Kamerhe e Felix Tshisekedi arrivano all'aeroporto internazionale N'djili di Kinshasa, Repubblica Democratica del Congo, 27 novembre 2018. REUTERS / Olivia Acland

Le elezioni del 23 dicembre potrebbero sancire il primo trasferimento di potere democratico della storia del Congo. L’opposizione ha trovato l’unità contro il candidato di Kabila, ma le controverse macchine elettorali e la repressione in corso scuotono la speranza di un voto davvero libero

Il prossimo 23 dicembre saranno chiamati alle urne più di quaranta milioni di congolesi per pronunciarsi su quello che potrebbe essere il primo trasferimento pacifico e democratico di potere nella storia della Repubblica democratica del Congo.

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