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Intelligence e Brexit: che cosa cambia?


Il 23 giugno 2016 si è svolto in tutto il Regno Unito un referendum a consultazione popolare, riguardante la permanenza o meno nell’Unione Europea dei sudditi di Sua Maestà Elisabetta II. L’autodeterminazione del popolo britannico si è espressa con un voto di maggioranza del 51,9% a favore del “Leave”, l’uscita del Regno Unito dall’UE: da qui il termine “Brexit” (risultante dall’unione tra le parole “Britan” ed “exit”). Ma a livello informativo e di sicurezza nazionale cosa cambia e cosa potrebbe cambiare da tutto questo? Quali sono le principali conseguenze che un tale avvenimento potrebbe decretare nella gestione dell’intelligence britannica ed europea?

Il 23 giugno 2016 si è svolto in tutto il Regno Unito un referendum a consultazione popolare, riguardante la permanenza o meno nell’Unione Europea dei sudditi di Sua Maestà Elisabetta II. L’autodeterminazione del popolo britannico si è espressa con un voto di maggioranza del 51,9% a favore del “Leave”, l’uscita del Regno Unito dall’UE: da qui il termine “Brexit” (risultante dall’unione tra le parole “Britan” ed “exit”). Ma a livello informativo e di sicurezza nazionale cosa cambia e cosa potrebbe cambiare da tutto questo? Quali sono le principali conseguenze che un tale avvenimento potrebbe decretare nella gestione dell’intelligence britannica ed europea?

MI5 e MI6

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