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La collera degli iraniani non si esaurisce in dieci giorni di proteste


“Le proteste hanno cause profonde e vanno avanti da tempo - spiega la giornalista iraniano-statunitense Negar Mortazavi - ma ultimamente si sono organizzate meglio anche grazie a Telegram”. E la rabbia per la cattiva e iniqua gestione dell’economia non se ne andrà facilmente

Oppositori del presidente Rouhani protestano davanti all'ambasciata iraniana nella zona ovest di Londra, Gran Bretagna, 2 gennaio 2018. REUTERS / Simon Dawson

“Le proteste hanno cause profonde e vanno avanti da tempo – spiega la giornalista iraniano-statunitense Negar Mortazavi – ma ultimamente si sono organizzate meglio anche grazie a Telegram”. E la rabbia per la cattiva e iniqua gestione dell’economia non se ne andrà facilmente

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