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Iran: attacco alla struttura militare di Isfahan


Mentre il Segretario di Stato Blinken si reca in Medio Oriente per discutere le strategie nell’area, Israele conduce un’operazione con droni nel cuore della Repubblica Islamica, riferiscono fonti della stampa americana

Matteo Meloni Matteo Meloni
Giornalista, è membro del comitato editoriale di eastwest. Si occupa di geopolitica di Medio Oriente e Nord Africa, Stati Uniti, rapporti tra Paesi Nato, di organizzazioni internazionali. Già Addetto Stampa al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha lavorato come Digital Communication Adviser alla Rappresentanza Italiana presso le Nazioni Unite a New York.

Mentre il Segretario di Stato Blinken si reca in Medio Oriente per discutere le strategie nell’area, Israele conduce un’operazione con droni nel cuore della Repubblica Islamica, riferiscono fonti della stampa americana

Non è la prima volta che Israele colpisce strutture militari della Repubblica Islamica, ma le tempistiche dell’attacco, con droni, avvenuto nei giorni scorsi lascia intendere un chiaro messaggio rivolto da Tel Aviv a Teheran sull’approccio che lo Stato Ebraico intende perseguire nei confronti del Paese sciita, evidentemente appoggiato dal suo più stretto alleato, gli Stati Uniti. È il Wall Street Journal a sostenere con certezza che dietro l’operazione rivolta ad un centro dell’esercito di Isfahan c’è la mano israeliana: con almeno 3 droni, di cui uno capace di arrivare all’obiettivo, è stato raggiunto un edificio che, per alcuni analisti, è un deposito di armi, per altri un laboratorio o un sito logistico militare.

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