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Un 2020 a piccoli passi. Quelli di Giuseppe Conte


Siamo un Paese in crisi dentro una crisi. Ma siamo pur sempre una delle manifatture più forti del mondo, con una capacità di sorprendere non comune. Ce la faremo anche stavolta?

Giuseppe Conte a Palazzo Chigi. REUTERS/Ciro De Luca

Siamo un Paese in crisi dentro una crisi. Ma siamo pur sempre una delle manifatture più forti del mondo, con una capacità di sorprendere non comune. Ce la faremo anche stavolta?

La figura elegante del premier Giuseppe Conte, con la sua disinvolta politica dei piccoli passi e la sua sorprendente e ostinata capacità di mediazione in un Governo in cui tutti sono contro tutti, veglia su un Paese “smarrito”, a detta del Censis, in cerca di un’identità e di un futuro. Farà eccezione questo 2020 alle porte? E soprattutto, di che cosa hanno bisogno gli italiani per ritrovare sé stessi? Le priorità sono tre: lavoro, lavoro, lavoro.

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