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Kfc riaccende le polemiche tra Tibet e Pechino


Nel 1987 fu la prima catena alimentare straniera ad entrare in Cina (oggi ha ha più di 5.000 punti vendita in oltre 1.100 città cinesi). E ora dopo un decennio di riflessioni, il primo negozio KFC - il popolare fast food di pollame - ha aperto a Lhasa, in Tibet. In ballo ci sono motivazione economiche, di branding internazionale e di apertura della regione autonoma a investimenti stranieri. E come ogni cosa che riguarda il Tibet, non poteva mancare la polemica e lo scontro tra tibetani e governo centrale di Pechino.

Nel 1987 fu la prima catena alimentare straniera ad entrare in Cina (oggi ha ha più di 5.000 punti vendita in oltre 1.100 città cinesi). E ora dopo un decennio di riflessioni, il primo negozio KFC – il popolare fast food di pollame – ha aperto a Lhasa, in Tibet. In ballo ci sono motivazione economiche, di branding internazionale e di apertura della regione autonoma a investimenti stranieri. E come ogni cosa che riguarda il Tibet, non poteva mancare la polemica e lo scontro tra tibetani e governo centrale di Pechino.

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