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L’arte del buon augurio. Choi Jeong Hwa in mostra al Kiasma Museum di Helsinki


Il cuore dell’arte contemporanea di Helsinki risiede paradossalmente in quello che è conosciuto - letteralmente - per essere una parte del cervello. Il Kiasma Museum prende infatti il nome da un punto specifico all’interno del nostro cranio, ovvero laddove si incrociano le fibre dei due nervi ottici i quali, dopo che la retina ha acquisito un immagine, inviano l’impulso al cervello, in modo che possa un attimo dopo elaborarla e riconoscerla.

Il cuore dell’arte contemporanea di Helsinki risiede paradossalmente in quello che è conosciuto – letteralmente – per essere una parte del cervello. Il Kiasma Museum prende infatti il nome da un punto specifico all’interno del nostro cranio, ovvero laddove si incrociano le fibre dei due nervi ottici i quali, dopo che la retina ha acquisito un immagine, inviano l’impulso al cervello, in modo che possa un attimo dopo elaborarla e riconoscerla.

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