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L’Albania fra dittatura e migrazioni raccontata dall’arte di Adrian Paci


Adrian Paci è nato in Albania quasi cinquant’anni fa, ma da una ventina vive e lavora a Milano, cui è arrivato grazie ad una borsa di studio e a cui è tornato dopo pochi anni di insegnamento di Storia dell’arte all’Università di Scutari, sua città natale. Dopo la fine della dittatura nel 1992, e dopo i nuovi disordini del 1997, Paci ha infatti scelto di lasciare la sua terra, e da allora il suo lavoro è quasi totalmente rivolto a raccontare la sua storia e quella del suo paese.

Adrian Paci_2001 Apparizione, courtesy Kaufmann Repetto, Milano

Adrian Paci è nato in Albania quasi cinquant’anni fa, ma da una ventina vive e lavora a Milano, cui è arrivato grazie ad una borsa di studio e a cui è tornato dopo pochi anni di insegnamento di Storia dell’arte all’Università di Scutari, sua città natale. Dopo la fine della dittatura nel 1992, e dopo i nuovi disordini del 1997, Paci ha infatti scelto di lasciare la sua terra, e da allora il suo lavoro è quasi totalmente rivolto a raccontare la sua storia e quella del suo paese.

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