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L’Europa prova a cambiare rotta


Doveva essere l’ultima la tragedia del 3 ottobre 2013 a Lampedusa con 366 morti. Così non è stato i mesi passano, e l’Europa continua a contare morti. Oltre mille in soli due giorni. L’Europa riconosce i limiti dei suoi strumenti, il fallimento della missione Triton eppure rimane rassegnata, la colpa ricade sugli stati membri. Si rincorrono messaggi di cordoglio, lacrime e proteste. I risultati di Triton sono sotto gli occhi di tutti, parlano di un fallimento che non riguarda solo questi ultimi giorni.

Doveva essere l’ultima la tragedia del 3 ottobre 2013 a Lampedusa con 366 morti. Così non è stato i mesi passano, e l’Europa continua a contare morti. Oltre mille in soli due giorni. L’Europa riconosce i limiti dei suoi strumenti, il fallimento della missione Triton eppure rimane rassegnata, la colpa ricade sugli stati membri. Si rincorrono messaggi di cordoglio, lacrime e proteste. I risultati di Triton sono sotto gli occhi di tutti, parlano di un fallimento che non riguarda solo questi ultimi giorni.

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