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L’Ungheria verso la transizione


Sin dal 1968, l’Ungheria è stata all’avanguardia rispetto ai Paesi del blocco orientale in termini di iniziative riformiste e, al volgere del periodo 1989/90, disponeva già di numerosi elementi fondamentali per la liberalizzazione del mercato. Dal 1987 è stato ricostituito un sistema di attività bancaria commerciale, con numerosi partecipanti stranieri; l’evoluzione del settore privato è stata sostenuta dalla legge societaria; sono state aperte le porte agli investimenti diretti esteri e il commercio è stato ampiamente liberalizzato. Inoltre, a giugno 1990, prima nell’Europa centrale e orientale, la borsa di Budapest ha avviato operazioni.

Sin dal 1968, l’Ungheria è stata all’avanguardia rispetto ai Paesi del blocco orientale in termini di iniziative riformiste e, al volgere del periodo 1989/90, disponeva già di numerosi elementi fondamentali per la liberalizzazione del mercato. Dal 1987 è stato ricostituito un sistema di attività bancaria commerciale, con numerosi partecipanti stranieri; l’evoluzione del settore privato è stata sostenuta dalla legge societaria; sono state aperte le porte agli investimenti diretti esteri e il commercio è stato ampiamente liberalizzato. Inoltre, a giugno 1990, prima nell’Europa centrale e orientale, la borsa di Budapest ha avviato operazioni.

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