La Cambogia vuole maggiore controllo su Internet, l’attivismo di Macron in politica estera, l’India blocca 118 app cinesi per la sicurezza nazionale
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- 3 Settembre 2020

Un giocatore gioca a PlayerUnknown’s Battlegrounds (PUBG) alla Paris Games Week, una fiera di videogiochi a Parigi, Francia. REUTERS/Benoit Tessier
Cambogia
La Cambogia sta pensando di copiare l’approccio della Cina a Internet e creare un “gateway nazionale” che assicuri al Governo un controllo maggiore sul web. Le parole d’ordine sono sicurezza nazionale e ordine sociale.
Macron in Iraq
Il Presidente francese
Emmanuel Macron è stato in visita in
Iraq, dove ha discusso di cooperazione sull’energia con il Primo ministro Mustafa al-Kadhimi: la rete elettrica irachena versa in condizioni critiche e Baghdad dipende moltissimo dalle importazioni energetiche dall’Iran. Da parte francese, invece, si nota un certo attivismo estero: in particolare in
Libano, dove Macron è già tornato per una
seconda visita.
India
L’India ha bloccato altre 118 app cinesi per questioni di sicurezza nazionale. Tra queste c’è anche il popolare videogame
PlayerUnknown’s Battlegrounds, con oltre 50 milioni di utenti in India. La decisione di Nuova Delhi arriva subito dopo la ripresa delle tensioni con Pechino nella regione del
Ladakh, lungo il confine tra i due Stati.