La fragilità dell’impalcatura politica
Il futuro dell’Eurozona, preservato a colpi di misure straordinarie sull’orlo del baratro, rimane ancora molto fragile. È bastata la dichiarazione – decisamente avventata – del primo ministro greco Papandreou di voler indire un referendum sul piano di aiuti dell’Ue (poi ritirato il giorno dopo a seguito delle pressioni di Francia, Germania e Stati Uniti) a mettere nuovamente in fibrillazione l’intera area euro.
Il futuro dell’Eurozona, preservato a colpi di misure straordinarie sull’orlo del baratro, rimane ancora molto fragile. È bastata la dichiarazione – decisamente avventata – del primo ministro greco Papandreou di voler indire un referendum sul piano di aiuti dell’Ue (poi ritirato il giorno dopo a seguito delle pressioni di Francia, Germania e Stati Uniti) a mettere nuovamente in fibrillazione l’intera area euro.
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