Una studentessa sostiene la prova orale degli esami di maturità lo scorso giugno in un Liceo romano. REUTERS/Yara Nardi
La sfida di ripartire con le scuole a settembre passa per una buona riorganizzazione della logistica. Intervista agli imprenditori coinvolti
Una studentessa sostiene la prova orale degli esami di maturità, lo scorso giugno in un Liceo romano.
Si sta cercando di organizzare in tempi record il ritorno a scuola previsto a settembre. Il decreto Rilancio ha stanziato 977 milioni, gran parte dei quali sarà utilizzata per nuove assunzioni del corpo docente con l’obiettivo principale, richiesto dalle norme di sicurezza anti-covid, di aumentare il numero delle classi e ridurre così il sovraffollamento provocato dai severi tagli alla scuola effettuati dalle leggi finanziarie degli anni passati.
Ancora non è definitivo il protocollo sulla sicurezza che dovrà entrare in vigore nelle scuole a partire da settembre ma è invece partito il Bando di gara per la fornitura dei banchi monoposto, un bando europeo lanciato dal Commissario per l’Emergenza Domenico Arcuri su richiesta del Ministro per l’Istruzione Azzolina. Il Bando, lanciato lo scorso 20 luglio, prevede la fornitura di 3 milioni di banchi monoposto, metà dei quali con sedute di tipo innovativo, che dovranno essere pronti e installati per la riapertura delle scuole. Nonostante la tempistica quasi proibitiva, 14 aziende italiane ed europee hanno partecipato al Bando che scadeva il 30 luglio. Le varie offerte sono ora in valutazione e i contratti dovranno essere firmati entro il 12 agosto (la scadenza iniziale era il 7 agosto).
Abbiamo parlato con una delle 14 aziende in gara, Principle Italy Spa, nata nel 1987 e parte del gruppo Principle Global Italy Ltd, attualmente in attesa del risultato della gara ma necessariamente anche pronta a partire immediatamente, come racconta Michele Bonello, amministratore delegato Europe e secondo azionista di maggioranza della multinazionale italo/inglese.
“Concordo con i colleghi internazionali sulla difficoltà di realizzare le quantità richieste in tempi così compressi ma sono certo che tutti insieme possiamo fare un lavoro incredibile che rimarrà giudicato come un “impresa storica” non solo in ambito scolastico ma in generale nel panorama Internazionale delle gare sia pubbliche che private.
Stiamo lavorando da settimane con grande attenzione ai dettagli non solo produttivi ma anche e soprattutto organizzativi. Il Bando infatti non solo prevede la produzione dei banchi monoposto ma anche la rimozione dei vecchi banchi scolastici presenti presso le scuole Italiane.
Un esempio di banco monoposto progetta dal gruppo Principle Italy.
Il gruppo Principle è abituato a realizzare opere di Rebranding (Esterni e Interni, sedute, arredi speciali e su misura) in ambito nazionale e internazionale con tempi impossibili, ma questa volta sarà per qualsiasi aggiudicatario una prova molto difficile da superare.
Non sappiamo ancora se avremo l’onore di essere una delle aziende prescelte dal commissario straordinario Domenico Arcuri e dal suo team di esperti ma intanto aspettando una chiamata ci prepariamo a mettere in campo una squadra di aziende leader nel settore nella produzione di sedute per ufficio e collettività.
Abbiamo partecipato alla gara facendo sistema con il leader Italiano dello stampaggio di materie Plastiche IVARS di Vestone (BS) che dal 1947 è una azienda specializzata nella produzione di componenti per sedute e ha certificato il Prodotto “College” da noi proposto in fase di gara.
Un’altra azienda Italiana, Italian Sedioliti, specialista da oltre 30 anni in sedute per ufficio e collettività con sede in Emilia Romagna e in Lombardia, aiuterà il nostro Gruppo ad assemblare tutti i prodotti e prepararli per le consegne nei tempi più rapidi possibili.
Un partner industriale per noi consolidato come S2 di Pesaro potrà realizzare in tempi record il componente Tavoletta nelle quantità necessarie a garantire la fornitura.
Principle Italy, con i suoi stabilimenti Italiani di produzione a Milano, oltre a occuparsi di tutta l’organizzazione e l’attività di Project Management potrà mettere tutte le sue maestranze a disposizione del progetto.
Quattro gruppi industriali quindi uniti per realizzare un progetto senza precedenti che possa mettere in evidenza l’eccellenza Italiana fatta di cervelli, creatività e grande voglia di lavorare.
Chiederemo in caso di aggiudicazione a Intesa Sanpaolo, nostro partner finanziario da sempre, di supportarci nella finanza necessaria a finanziare il progetto e sono certo accoglieranno la sfida.
Principle Global è una multinazionale presente in oltre 70 paesi al mondo, ma in questo caso proprio per scelta dei soci si è deciso di lavorare con aziende del territorio italiano anche se all’occorrenza potremmo contare sugli altri stabilimenti di produzione in Europa di nostra proprietà o di qualche nostro partner tedesco che si è reso disponibile ad aiutarci in questa missione.
Ora non ci resta che aspettare l’esito della gara sperando di poter essere utili al nostro paese dando lavoro a centinaia di persone che saranno eventualmente impiegate per questo progetto. Infine, per rendere più sicuro il primo giorno di ritorno in classe dei nostri studenti abbiamo deciso di regalare, in caso di aggiudicazione, una mascherina FFp2 per ogni banco da noi prodotto e consegnato alle singole scuole. Noi siamo pronti ora restiamo in attesa di conoscere l’esito della gara che sarà reso noto entro il giorno 12 agosto”.
Dopo anni di tagli feroci ai bilanci dell’Istruzione (e non solo), la necessità di ripartire e di convivere con i rischi della pandemia è una sfida aperta, un’opportunità per il settore pubblico e quello privato di lavorare in armonia imprenditoriale e, di conseguenza, creare occupazione di qualità.
La sfida di ripartire con le scuole a settembre passa per una buona riorganizzazione della logistica. Intervista agli imprenditori coinvolti
Una studentessa sostiene la prova orale degli esami di maturità, lo scorso giugno in un Liceo romano.
Si sta cercando di organizzare in tempi record il ritorno a scuola previsto a settembre. Il decreto Rilancio ha stanziato 977 milioni, gran parte dei quali sarà utilizzata per nuove assunzioni del corpo docente con l’obiettivo principale, richiesto dalle norme di sicurezza anti-covid, di aumentare il numero delle classi e ridurre così il sovraffollamento provocato dai severi tagli alla scuola effettuati dalle leggi finanziarie degli anni passati.
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Abbonati per un anno a tutti i contenuti
del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di
geopolitica