Situata nel bel mezzo del Medio Oriente, Tel Aviv appare come una città piccola, piena di vita, e principalmente indaffarata a sorseggiare cappuccino mentre Gerusalemme prega (detto popolare). Tel Aviv, infatti, non è solamente la capitale economica dello Stato di Israele: la “collina di Primavera” (questo il suo significato in lingua ebraica) si sta progressivamente imponendo come il cuore pulsante dell’innovazione nella zona del Medio Oriente e come centro nevralgico dell’imprenditoria high-tech del Paese.

Sede del 67% delle Start Up israeliane, Tel Aviv – che vanta più di 1200 compagnie nel settore High-Tech, 700 delle quali nei primi anni di attività – è stata rinominata la “Seconda Silicon Valley” del Mondo.
Ormai conosciuta anche come il più grande “Tech Hub” d’Europa, Tel Aviv è il cuore di un’economia che produce più Aziende Start Up di Cina, India, Giappone, Corea e Canada, molte tra queste ospitate nell’elegante Rothschild Boulevard, una delle vie principali della città che, oltre a rappresentare un elegante esempio della bianca architettura Bauhaus, accoglie anche le sedi delle più importanti multinazionali del settore della Tecnologia: Google, Barclays, Microsoft e HP.
Tel Aviv è una delle capitali mondiali della “Terza Onda”, un neologismo coniato dal futurologo Alvin Toffler, per identificare quella che molti conoscono anche come “Era dell’Informazione”, “Era dello Spazio”, “Era dell’Elettronica” o della “Tecnotronica”.
La Terza Onda è La Rivoluzione digitale che ha colpito la società post-industriale dal 1950 a oggi, spazzando via le vecchie strutture economiche e trasformando il tessuto sociale come ogni Rivoluzione che si rispetti. Proprio come la Prima e la Seconda Rivoluzione Industriale, anche la Terza Onda ha prodotto tecnologie in grado di porre interessanti sfide etiche, culturali, economiche e giuridiche, come, per esempio, quella di ridisegnare il mondo del lavoro: esistono oggi programmi on-line che riconfigurano il rapporto paziente-medico attraverso il solo monitoraggio del cellulare; stampanti 3d portatili in grado di creare oggetti tridimensionali in pochi minuti; programmi per l’insegnamento disegnati per abbattere i costi connessi all’istruzione e le distanze geografiche; tutorial su Youtube che consentono di tradurre in lingue sconosciute; droni che servono hamburgers ai tavoli; cripto-valute in grado di sostituire le più classiche banconote.
La Rivoluzione Digitale del XXI Secolo promette di ridipingere il Mondo attraverso nuove e onnipresenti Tecnologie e di riformulare il concetto di presente attraverso la creazione di nuovi concetti e di nuove parole: tra tutte, diritto all’oblio, cyberterrorismo e nuvola informatica.
E parlare di questo Mondo che sta cambiando e delle sfide a legate a questi cambiamenti, è uno degli obiettivi di questo blog: testimoniare quello che gira intorno al mondo di questa “Nuova Onda”, fatta di App, Crimini del Web, High Tech e Start-Up.
Situata nel bel mezzo del Medio Oriente, Tel Aviv appare come una città piccola, piena di vita, e principalmente indaffarata a sorseggiare cappuccino mentre Gerusalemme prega (detto popolare). Tel Aviv, infatti, non è solamente la capitale economica dello Stato di Israele: la “collina di Primavera” (questo il suo significato in lingua ebraica) si sta progressivamente imponendo come il cuore pulsante dell’innovazione nella zona del Medio Oriente e come centro nevralgico dell’imprenditoria high-tech del Paese.