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Labirinti e geometrie umane. François Morellet al MAC VAL di Vitry sur Seine, Parigi


L’anno 2016 ha visto il Musée d'Art Contemporain du Val-de-Marne, più noto come MAC VAL, tagliare il traguardo dei dieci anni di attività nel campo della ricerca e della promozione dell’arte contemporanea. Progettato dall'architetto Jacques Ripault, il MAC VAL ha trovato casa – anzi, una reggia - nel sobborgo di Vitry sur Seine, ad una manciata di chilometri da Parigi.

L’anno 2016 ha visto il Musée d’Art Contemporain du Val-de-Marne, più noto come MAC VAL, tagliare il traguardo dei dieci anni di attività nel campo della ricerca e della promozione dell’arte contemporanea. Progettato dall’architetto Jacques Ripault, il MAC VAL ha trovato casa – anzi, una reggia – nel sobborgo di Vitry sur Seine, ad una manciata di chilometri da Parigi. Infatti, l’edificio è stato pensato per accogliere le grandi installazioni di artisti contemporanei attivi dalla seconda metà degli anni ’50, per i quali si è voluto mettere a disposizione uno spazio di 13.000 mq, di cui 2600 sono destinati ad esposizioni permanenti e 1350 alle mostre temporanee, mentre i restanti sono stati pensati per collocarvi i magazzini, le officine ed un centro di ricerca.

A celebrare degnamente il primo decennale del MAC VAL, è stato invitato François Morellet, maestro dell’astrazione geometrica che alla soglia dei novant’anni ha realizzato per questa occasione l’installazione Seven Corridors, pensando ai visitatori come al centro del progetto e dello spazio.

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