Nell’Europa unita sotto l’egida della UEFA, il massimo organo calcistico del vecchio continente, sta per arrivare il momento di un grande evento che si giocherà in varie nazioni, proprio per celebrare i sessant’anni di questa competizione.
Stiamo parlando dell’Euro 2021, il primo torneo itinerante messo in piedi dalla UEFA per dare un’opportunità a tanti paesi di riuscire ad avere un certo tornaconto e una certa visibilità dal punto di vista calcistico. Dopo il successo del mondiale di Russia disputatosi nell’estate del 2018, ecco dunque che nuovamente l’Europa tornerà a essere protagonista di un grande e plurimo evento, nel quale non soltanto spiccano le grandi nazionali già qualificate ma sarà garantita la presenza di calciatori fenomenali che daranno un tocco di prestigio ulteriore all’evento che verrà giocato più o meno in contemporanea con la Coppa America promossa dalla CONMEBOL.
Le sedi
Per la prima volta itinerante, l’Europeo 2021 verrà ospitato in svariate sedi. In alcuni casi si tratta di stadi più che conosciuti, come il mitico Wembley che sarà il teatro delle semifinali e della finalissima, sia per una questione di prestigio sia per la capienza di quasi 90mila spettatori che assicura dunque la cornice più adatta per un evento davvero internazionale e di ampio respiro europeo. In totale, saranno dodici gli stadi designati per le partite della fase a gironi e per i successivi turni. Aspettando un grande ritorno da parte dei tifosi, la parte pulsante del calcio europeo e mondiale, il prossimo europeo porterà con sé un’enorme carica enfatica dovuta ai tanti spostamenti che dovranno effettuare sia i calciatori sia i supporter, senza i quali lo spettacolo non sarà lo stesso. Tuttavia, a essere grandi protagonisti saranno anche gli stadi, alcuni dei quali avranno i riflettori di tutta Europa puntati per la prima volta in assoluto. Parliamo, ad esempio, dello stadio Olimpico di Baku o della Puskas Arena di Budapest, dove di solito non si disputano match importanti Se non le partite di qualificazione di Azerbaijan e Ungheria, ovvero le squadre di casa. Vi saranno poi invece, oltre al già citato Wembley, impianti storici come lo stadio Olimpico di Roma, uno degli stadi storici della capitale italiana, il San Mamés di Bilbao, l’Hampden Park di Glasgow e il gioiellino moderno rappresentato dall’Allianz Arena di Monaco di Baviera, uno degli stadi più moderni e funzionali non solo d’Europa bensì del mondo intero.
Le favorite
Quando si parla di Europeo, l’opzione che la vincitrice della competizione sia una delle grandi nazionali non è mai da scartare. Per questo, nonostante il pessimo risultato ai mondiali di Russia 2018 e l’eliminazione subita per mano Corea del Sud, i tedeschi sono sicuramente una delle squadre favorite. La nazionale allenata da Joachim Low, il quale può disporre di una serie di calciatori di prim’ordine tra cui le stelle del Bayern Monaco, la squadra favorita alla vittoria della Bundesliga secondo le scommesse sulla Bundesliga di Betway con una quota di 1,22 al 13 maggio. Gnabry, Muller, Neuer e Boateng sono infatti tra i principali protagonisti dei successi dei bavaresi e spiccano come alcuni dei membri della Mannschaft con più talento ed esperienza, come dimostrato negli ultimi anni sia nel campionato tedesco sia nelle competizioni europee. Non bisogna però dimenticare le altre nazionali che possono concretamente aspirare al titolo europeo come ad esempio la Francia, laureatasi campione del mondo di Russia 2018 e dotata di un organico solido, compatto e ricco di talento, il che permetterà a un allenatore sapiente come Didier Deschamps di poter schierare una squadra ben assortita in ogni occasione. Oltre a una difesa ben piazzata e a un centrocampo multiforme, in attacco la Francia può contare sul talento assoluto di Antoine Griezmann e Kylian Mbappé, tra i migliori attaccanti europei del momento. La nazionale belga rientra di diritto tra le candidate a un ruolo da protagonista, dopo aver sorpreso tutti durante le fasi di qualificazione vincendo tutte le partite e segnando più goal di qualunque altra nazionale. Con Hazard, De Bruyne, Mertens e Lukaku come grandi nomi, i Diavoli Rossi potranno dire davvero la loro.
L’Italia ci prova
Chi andrà all’Olimpico di Roma e in seguito spera di poterci giocare l’ottavo di finale (conseguenza del primo posto nel girone) con tutta la fiducia possibile sarà l’Italia di Roberto Mancini. La nazionale azzurra, che viene dalla terribile onta dell’eliminazione dai campionati mondiali 2018 in seguito allo sciagurato spareggio contro la Svezia, è riuscita a ripartire a pieno regime sotto la guida del Mancio stabilendo addirittura il record di 10 vittorie consecutive grazie ai trionfi in tutti gli incontri validi per la qualificazione ai prossimi europei. La squadra che da anni veste la marca tedesca Puma ha dato in questi ultimi mesi l’impressione di essere tornata una selezione temibile e compatta sotto diversi aspetti. La sorte, inoltre, ha dato a Mancini e ai suoi giocatori l’occasione perfetta per continuare la striscia positiva di risultati grazie a un girone di qualificazione in cui incontreranno le non irresistibili Turchia, Galles e Svizzera, il tutto nella cornice perfetta dell’Olimpico che sarà il grande alleato della causa degli azzurri e potrà spingerli il più avanti possibile.
Così, mentre l’Italia si presenterà ai blocchi di partenza come outsider, il progetto ambizioso di un Europeo itinerante in tutto il vecchio continente inizia a prendere piede. Non ci sono dubbi che lo spettacolo sarà garantito dai campioni e dall’ambiente vestito a festa per la grandissima occasione.
Nell’Europa unita sotto l’egida della UEFA, il massimo organo calcistico del vecchio continente, sta per arrivare il momento di un grande evento che si giocherà in varie nazioni, proprio per celebrare i sessant’anni di questa competizione.