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Libano, verso l’abolizione della legge del matrimonio riparatore


Niente più scappatoie, nè sconti di pena. Il Parlamento libanese, finalmente tornato operativo con l’elezione di Michel Aoun a Presidente della Repubblica dopo un vuoto di due anni, sta discutendo in questi giorni l’eliminazione dell’articolo 522 del codice penale, che garantisce in sostanza l’immunità agli stupratori che sposano le loro vittime. Nello specifico l’articolo, introdotto nel 1948, stabilisce che se un matrimonio valido viene contratto tra lo stupratore e la vittima, la pena viene immediatamente bloccata; oppure sospesa qualora il matrimonio duri meno di cinque anni.

Donne prendono con abiti da sposta macchiati di sangue prendono parte a una protesta silenziosa per l'abolizione dell'articolo 522 del codice penale a Beirut, 6 Dicembre 2016. Immagine dal sito www.al-monitor.com

Niente più scappatoie, nè sconti di pena. Il Parlamento libanese, finalmente tornato operativo con l’elezione di Michel Aoun a Presidente della Repubblica dopo un vuoto di due anni, sta discutendo in questi giorni l’eliminazione dell’articolo 522 del codice penale, che garantisce in sostanza l’immunità agli stupratori che sposano le loro vittime. Nello specifico l’articolo, introdotto nel 1948, stabilisce che se un matrimonio valido viene contratto tra lo stupratore e la vittima, la pena viene immediatamente bloccata; oppure sospesa qualora il matrimonio duri meno di cinque anni.

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