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Libano, con i rifugiati siriani una guerra fra poveri


E’ una guerra tra poveri quella che rischia di scatenarsi in Libano. La massiccia presenza di profughi siriani, un milione e mezzo circa sono solo quelli registrati, sta provocando una crescita di agitazioni e tensioni nelle comunità libanesi che li ospitano. La maggior parte dei siriani, in fuga dalla guerra, si sono insediati in aree del Libano storicamente povere dove i servizi per i suoi stessi residenti, quali l’elettricità e l’acqua, erano già scarsi, e la possibilità di lavoro quasi un’utopia. Le difficoltà, quindi, si stanno velocemente amplificando per entrambe le comunità, e le spingono a vivere una sorta di competizione per la sopravvivenza. Una situazione delicata che lascia presagire la possibilità di un conflitto sociale.

Bimbo siriano rifugiato piange a piedi nudi sulla neve nel campo profughi a Zahle, nella valle della Bekaa, Libano. REUTERS/Mohamed Azakir

E’ una guerra tra poveri quella che rischia di scatenarsi in Libano. La massiccia presenza di profughi siriani, un milione e mezzo circa sono solo quelli registrati, sta provocando una crescita di agitazioni e tensioni nelle comunità libanesi che li ospitano. La maggior parte dei siriani, in fuga dalla guerra, si sono insediati in aree del Libano storicamente povere dove i servizi per i suoi stessi residenti, quali l’elettricità e l’acqua, erano già scarsi, e la possibilità di lavoro quasi un’utopia. Le difficoltà, quindi, si stanno velocemente amplificando per entrambe le comunità, e le spingono a vivere una sorta di competizione per la sopravvivenza. Una situazione delicata che lascia presagire la possibilità di un conflitto sociale.

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