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Libia: svolta per una restaurazione militare nel mondo arabo in ottica anti-iraniana


Dopo le azioni militari della Giordania contro l’Isis in Siria e Iraq sono arrivati anche i bombardamenti contro l’Isis in Libia. Due Paesi arabi e sunniti, l’Egitto e la Giordania, storicamente alleati dell’Occidente nella regione. E se il Cairo sembrava essersi allontanato con l’avvento dei Fratelli Musulmani e la presidenza di Mohammed Morsi, da quando sono tornati al potere i militari con Al Sisi il riavvicinamento è cominciato.

Tommaso Canetta Tommaso Canetta
[MILANO] Laureato in Legge e specializzato in Diritto internazionale, giornalista e vice direttore di Pagella Politica, è esperto di Medio Oriente e Unione europea.

Dopo le azioni militari della Giordania contro l’Isis in Siria e Iraq sono arrivati anche i bombardamenti contro l’Isis in Libia. Due Paesi arabi e sunniti, l’Egitto e la Giordania, storicamente alleati dell’Occidente nella regione. E se il Cairo sembrava essersi allontanato con l’avvento dei Fratelli Musulmani e la presidenza di Mohammed Morsi, da quando sono tornati al potere i militari con Al Sisi il riavvicinamento è cominciato.

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