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Lo Yemen e i limiti della strategia antiterrorismo di Obama


Quasi a voler nascondere l'evidenza di un nuovo fallimento, il 26 gennaio, un drone americano ha colpito un veicolo sul quale viaggiavano presunti membri di al-Qaeda nella Penisola Arabica (AQAP), provocando almeno tre morti. Era dal 12 novembre che non si registravano attacchi, una pausa insolitamente lunga per gli standard della campagna militare degli USA nello Yemen.

Quasi a voler nascondere l’evidenza di un nuovo fallimento, il 26 gennaio, un drone americano ha colpito un veicolo sul quale viaggiavano presunti membri di al-Qaeda nella Penisola Arabica (AQAP), provocando almeno tre morti. Era dal 12 novembre che non si registravano attacchi, una pausa insolitamente lunga per gli standard della campagna militare degli USA nello Yemen.

Marib, Yemen Mohammed Saleh Qayed Taeiman (R) poses for a photo with his younger brother outside their family's house in Marib province, Yemen, in this October 29, 2013 photo. A Yemeni rights group said on January 27, 2015 a sixth grade student aged about 12 was killed in a U.S. drone strike east of the capital Sanaa, an assertion that could raise fresh concern over Washington's campaign against suspected militants. The group said Mohammed Saleh Qayed Taeiman was one of three people reported killed in Monday's drone strike. It said his father and older brother were killed in a 2011 drone strike, and a third brother (not pictured) was wounded in another drone attack. REUTERS/Faroq al-Shaarani

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