spot_img

La resistenza svedese e l’Europa contro Orban


Il voto svedese ci dà qualche speranza sulla resistenza europea, mentre quello su Orban prefigura le alleanze in vista delle elezioni di maggio

Il leader del partito democratico svedese Jimmie Akesson parla della serata elettorale al ristorante Kristallen nel centro di Stoccolma, in Svezia, il 9 settembre 2018. TT News Agency / Anders Wiklund / via REUTERS

Il voto svedese ci dà qualche speranza sulla resistenza europea, mentre quello su Orban prefigura le alleanze in vista delle elezioni di maggio

Alla fine la temuta vittoria dell’ultra destra non c’è stata. In Svezia, le elezioni che dovevano segnare il tracollo dei social democratici hanno riservato meno sorprese del previsto. Il partito anti-immigrati degli Svedesi Democratici raggiunge il 17,6%, è stato votato da uno svedese su sei, ma non arriva a quel 25% che molti sondaggi lasciavano prevedere.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €35

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €15

ARTICOLI CORRELATI

rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo