spot_img

Mediterraneo: civiltà secolare, fallimento oggi, speranza domani


L’Europa ha bisogno del Mediterraneo e il Mediterraneo di una leadership europea, che passa da un rapporto intelligente con attori chiave come Cina, Iran e Turchia

Migranti a bordo della nave di soccorso dela Ong Proactiva Open Arms nel Mar Mediterraneo centrale mentre si avvicinano al porto italiano di Taranto, 26 novembre 2019. REUTERS/Juan Medina

L’Europa ha bisogno del Mediterraneo e il Mediterraneo di una leadership europea, che passa da un rapporto intelligente con attori chiave come Cina, Iran e Turchia

Il filosofo francese Paul Valéry definiva il Mediterraneo “una macchina per produrre civiltà”. Nel novembre del 1933 durante una conferenza all’Université des Annales dichiarò: “Mai in nessun altro luogo, entro una superficie così circoscritta e in un lasso di tempo così breve sono stati rilevati tanto fervore intellettuale, tanta produzione di ricchezze”. La rilevanza strategica che il Mediterraneo ha assunto nel corso della sua storia deriva dalla profonda relazione tra la sua posizione geografica e l’essere il luogo d’incontro di diversità culturali.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €35

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €15

ARTICOLI CORRELATI

rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo