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Perché il Marocco vuole rientrare nell’Unione africana


“Il Marocco sta tornando a riprendere il suo posto naturale nell’Unione africana, dopo 32 anni di separazione”. Con queste parole pronunciate lo scorso 6 novembre a Dakar, capitale del Senegal, durante il discorso per commemorare il quarantunesimo anniversario della Marcia Verde, il re Mohamed VI ha ribadito la sua richiesta di reintegrazione del Marocco nell’Unione africana (UA).

Una sessione ordinaria dell'Assemblea dell'Unione africana (UA) nella capitale dell'Etiopia, Addis Abeba. REUTERS/Tiksa Negeri

“Il Marocco sta tornando a riprendere il suo posto naturale nell’Unione africana, dopo 32 anni di separazione”. Con queste parole pronunciate lo scorso 6 novembre a Dakar, capitale del Senegal, durante il discorso per commemorare il quarantunesimo anniversario della Marcia Verde, il re Mohamed VI ha ribadito la sua richiesta di reintegrazione del Marocco nell’Unione africana (UA).

È la prima volta che il sovrano marocchino si rivolge alla nazione al di fuori dei suoi confini e lo ha fatto in uno dei viaggi intrapresi negli ultimi due mesi in diversi Paesi africani, con l’obiettivo di consolidare un fronte politico-diplomatico funzionale a sostenere il rientro del Marocco nell’organismo panafricano.

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