3 luglio 2019
Mercoledì 3 luglio 2019 il Centro Studi di Politica Internazionale (CeSPI) e l’Osservatorio Turchia organizzano a Roma un convegno sulle dinamiche politiche, sociali ed economiche della Turchia di oggi, presso l’Istituto della Enciclopedia Italiana, Sala Igea.
Intervengono tra gli altri: Piero Fassino, Presidente CeSPI, Giuseppe Scognamiglio, Presidente eastwest European Institute e Direttore eastwest magazine, Valeria Giannotta, Direttore Scientifico Osservatorio Turchia.
Dopo l’avvio del sistema presidenziale il 24 giugno 2018, con la conferma di Erdoğan e del suo AKP alla guida del Paese, le recenti elezioni amministrative hanno riservato elementi di sorpresa. Dopo circa un ventennio alla guida delle più importanti città metropolitane della Turchia l’AKP ha subito un’importante, quanto controversa, battuta d’arresto.
In un momento in cui la Turchia è sempre più criticata dal mondo esterno per il deterioramento degli standard liberali, le preoccupazioni interne anche riguardo l’andamento dell’economia sono tangibili.
In un’economia fortemente dipendente da investimenti esteri diretti, si assiste a un potenziamento degli incentivi e a un relativo rilancio della carta europea. Sebbene il percorso negoziale per la piena membership sia di fatto congelato, i rapporti tra Turchia ed Europa sono imprescindibili: gli investimenti esteri diretti in Turchia valgono $142 miliardi, dei quali $138 miliardi – ossia il 97% – provengono da società europee, tra cui spiccano Olanda, Germania e Italia.
L’Europa è infatti la fonte di quasi tutti gli investimenti esteri diretti e della metà dei prestiti esterni di cui beneficia la Turchia, che a sua volta è per gli europei un’importante partner commerciale, oltre che un Paese dall’importanza strategica per il contenimento dei flussi migratori.
Tracciando una linea di congiunzione degli elementi cruciali del composito sistema Turchia, la conferenza organizzata dal CeSPI, che vede la partecipazione dei maggiori esperti e studiosi del Paese (tra cui il Direttore di eastwest Giuseppe Scognamiglio), vuole fare luce sulla complessità delle sue dinamiche politiche, sociali ed economiche, fornendo strumenti di analisi utili a contestualizzare e dare risposte oggettive sugli orientamenti di Ankara.
La conferenza è l’evento pilota dell’Osservatorio Turchia del CeSPI, nato dall’esigenza di colmare il gap cognitivo che purtroppo permane in Italia e in Europa su un Paese dall’enorme importanza geopolitica, corridoio mediterraneo e anello di congiunzione con altri continenti e key player nelle questioni internazionali.
In ragione di questa profonda interdipendenza, non si può fare a meno di conoscere a fondo la Turchia e le sue dinamiche: per questo l’Osservatorio vuole rappresentare uno spazio dedicato al monitoraggio costante degli eventi, offrendo contributi, approfondimenti, analisi e riflessioni puntuali sull’andamento del Paese.
Saluto: Daniele Frigeri, Direttore CeSPI
Introduce e modera: Valeria Giannotta, Direttore Scientifico Osservatorio Turchia, Türk Hava Kurumu Üniversitesi, Ankara
Conclude: Piero Fassino, Presidente CeSPI
Intervengono: Yusuf Müftüoğlu, analista politico e consulente, CRA Strategic Advisory, Istanbul/Macro Advisory Partners, London; Carlo Marsili, già Ambasciatore d’Italia ad Ankara (2004-2010); Cevdet Akcay, Former Chief Economist at Yapı Kredı, Giuseppe Scognamiglio, chairman eastwest European Institute
Leggi l’ultimo articolo di Giuseppe Scognamiglio sull’argomento qui.
Info su www.cespi.it