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Il Messico sfida il Venezuela di Maduro nei Caraibi


Il Messico si propone come leader continentale del fronte anti-Maduro. Peña Nieto punta sulla diplomazia del petrolio per erodere l’influenza di Caracas nei Caraibi. L’offensiva è iniziata in Giamaica, ma nel radar c’è anche Cuba. E la manovra geopolitica spiazza pure gli Usa

Luis Videgaray ed Enrique Pena Nieto. REUTERS / Mario Valdez

Il Messico si propone come leader continentale del fronte anti-Maduro. Peña Nieto punta sulla diplomazia del petrolio per erodere l’influenza di Caracas nei Caraibi. L’offensiva è iniziata in Giamaica, ma nel radar c’è anche Cuba. E la manovra geopolitica spiazza pure gli Usa

Dal 5 al 6 marzo il ministro degli Esteri del Messico Luis Videgaray ha compiuto una breve visita in due isole dei Caraibi, Saint Lucia e Giamaica. Il viaggio di lavoro era noto da tempo, ma fu Reuters a preannunciare, lo scorso mese, che il tour caraibico di Videgaray puntava ad erodere l’influenza venezuelana nella regione e a rafforzare quella messicana.

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