Mosca teme un Iran militarmente forte
In silenzio anche l’Iran sta cercando di sviluppare una propria tecnologia per i lanci spaziali, destinata ad avere ricadute sulle capacità dei missili balistici intercontinentali. Funzionari e uomini politici di Mosca minimizzano le capacità di Teheran. In realtà nell’ultimo anno, al di là delle dichiarazioni pubbliche, la Russia ha iniziato a preoccuparsi per le implicazioni sulla propria sicurezza. Non a caso Seyyed Mahmoud- Reza Sajjadi, ambasciatore iraniano a Mosca, si è lamentato pubblicamente per il rallentamento della cooperazione nel settore spaziale. Ma è un recente rapporto del Directorate of Intelligence della Cia (Russia: Security Concerns About Iran’s Space Program Growing, del 16 novembre 2010) a gettare nuova luce sulla vicenda.
In silenzio anche l’Iran sta cercando di sviluppare una propria tecnologia per i lanci spaziali, destinata ad avere ricadute sulle capacità dei missili balistici intercontinentali. Funzionari e uomini politici di Mosca minimizzano le capacità di Teheran. In realtà nell’ultimo anno, al di là delle dichiarazioni pubbliche, la Russia ha iniziato a preoccuparsi per le implicazioni sulla propria sicurezza. Non a caso Seyyed Mahmoud- Reza Sajjadi, ambasciatore iraniano a Mosca, si è lamentato pubblicamente per il rallentamento della cooperazione nel settore spaziale. Ma è un recente rapporto del Directorate of Intelligence della Cia (Russia: Security Concerns About Iran’s Space Program Growing, del 16 novembre 2010) a gettare nuova luce sulla vicenda.
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica
Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica