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La riforma del multilaterale


Le organizzazioni multinazionali appaiono oggi più necessarie che mai ma devono trovare il coraggio di riformarsi nel profondo

Le organizzazioni multinazionali appaiono oggi più necessarie che mai ma devono trovare il coraggio di riformarsi nel profondo

Cosa preferire? Cosa privilegiare? Il rapporto bilaterale fra Stati egualmente sovrani ma ciascuno ben conscio di quale sia il proprio peso nell’arena internazionale, oppure un multilateralismo che almeno formalmente ponga tutti su un piano di parità all’interno di grandi organizzazioni internazionali, destinate tra l’altro ad acquisire anche esse, col tempo, una loro distintiva personalità nettamente differente da quella di ciascuno degli Stati membri? Si tratta di interrogativi fondamentali cui ogni protagonista del panorama politico mondiale è tenuto non soltanto a fornire una risposta, tenendosi anche pronto a variarla con tempestività qualora ciò dovesse rendersi necessario per il perseguimento dell’interesse nazionale.

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