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Chi ha paura di Arsa, il gruppo armato che lotta per i Rohingya


Un’imboscata contro l’esercito birmano riporta l’attenzione sui guerriglieri. Pochi e male armati, il regime ne denuncia l’affiliazione ai network del terrore. Loro rivendicano la resistenza contro il "terrorismo di Stato". Ma quanto pesano nella comunità Rohingya?

Bambini rohingya che pregano durante la preghiera del venerdì nella moschea di un campo rifugiati in Bangladesh. REUTERS/Tyrone Siu

Un’imboscata contro l’esercito birmano riporta l’attenzione sui guerriglieri. Pochi e male armati, il regime ne denuncia l’affiliazione ai network del terrore. Loro rivendicano la resistenza contro il “terrorismo di Stato”. Ma quanto pesano nella comunità Rohingya?

Nella giornata di domenica 7 gennaio l’Arakan Rohingya Salvation Army (Arsa), in un comunicato diramato su Twitter, ha rivendicato un’imboscata contro un veicolo dell’esercito regolare birmano che stava viaggiando nei pressi della cittadina di Maungdaw, nello Stato Rakhine del Myanmar.

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