Il 26 dicembre in Cina si celebreranno i 120 anni della nascita del Grande Timoniere, Mao Zedong. Per fuggire ai cenoni e alle riunioni natalizie, vi consigliamo due documentari sulla Cina, per ricordare Mao e per avvicinarsi alla storia del Dragone.
Il primo è di un italiano, ovvero Chung Kuo di Michelangelo Antonioni. Girato nel 1972 durante una visita ufficiale, il documentario del regista italiano ha un doppio pregio: da un lato ci consegna una Cina ormai ricordo storico, con immagini girate durante la famosa Rivoluzione Culturale, avvolta ancora oggi in una difficile opera di rielaborazione da parte dei cinesi, dall’altro ci ricorda le «caratteristiche» culturali e sociali salienti di un paese che da allora, pur essendo diventato la seconda economia mondiale, conserva ancora molti tratti culturali.
Qui l’indirizzo su Youtube: http://www.youtube.com/watch?v=RgYdh4h_ke8&list=PL3901341C8293142E

Il secondo è un lungo documentari in varie parti, A Century of a Revolution, che ripercorre la storia degli ultimi cento anni cinesi, dalla Repubblica del 1911, alla Repubblica Popolare, fino ad arrivare ai nostri giorni. C’è Mao naturalmente, che oggi come oggi viene vissuto attraverso un ricordo ambivalente.
Da molti cinesi è stato accantonato dalla storia del paese, associato a un periodo di fame e devastazione sociale, specie a causa della Rivoluzione Culturale. Da altri viene invece considerato come il simbolo di una Cina egualitaria, che faticosamente cercava un proprio posto nella storia, mantenendo salde le proprie direttrici socialisti.
E mai come in quest’ultimo periodo della storia cinese, la figura di Mao si è stagliata, nuovamente, come centrale nel panorama politico nazionale. Prima l’ascesa e la caduta di Bo Xilai, considerato un neo maoista, hanno fatto tornare in auge una frangia di popolazione – e di funzionari – vicini a posizioni maoiste, soprattutto per quanto riguarda le volontà più nazionaliste.
Poi è stato il turno dell’attuale Presidente Xi Jinping, recuperare alcune parole d’ordine del maoismo, nonché un forte e stretto controllo sul Partito e la sua propaganda, nel tentativo di usare Mao come nuovo e ulteriore collante della cerchia politica e forse, in relazione ad una rinnovata identità cinese.
Il link al documentario è qui: http://www.youtube.com/watch?v=viGtNWVQApk&list=PLu_BJI3tLxtNP-P_pfIj2RaQcR239A2BC
Il 26 dicembre in Cina si celebreranno i 120 anni della nascita del Grande Timoniere, Mao Zedong. Per fuggire ai cenoni e alle riunioni natalizie, vi consigliamo due documentari sulla Cina, per ricordare Mao e per avvicinarsi alla storia del Dragone.