spot_img

Iran-Israele: tensione dopo il sabotaggio di Natanz


L'Iran accusa Israele dell'esplosione nella centrale nucleare di Natanz e promette vendetta. Intanto Teheran annuncia che arricchirà l'uranio al 60%

L’Iran accusa Israele dell’esplosione nella centrale nucleare di Natanz e promette vendetta. Intanto Teheran annuncia che arricchirà l’uranio al 60%

È forte la tensione tra Israele e Iran dopo l’esplosione avvenuta domenica nella centrale nucleare iraniana di Natanz. Dell’episodio, che ricalca uno simile nella stessa struttura avvenuto a luglio dell’anno scorso, Teheran accusa Gerusalemme e di risposta una nave israeliana è stata attaccata nel golfo persico. Secondo le informazioni di intelligence, un ordigno introdotto di nascosto ne complesso sarebbe stato fatto esplodere a distanza provocando non solo danni materiali e buche, ma anche la distruzione del sistema elettrico principale e di quello secondario, cosa che ha bloccato tutti i reattori. Ci vorranno mesi per ristabilire il tutto e Teheran ha annunciato vendetta.

Cosa è successo, secondo le fonti

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €35

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €15

ARTICOLI CORRELATI

La guerra tra Israele e Hezbollah

Israele: quando la forza non basta

Israele/Libano: sull'orlo della guerra

rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo