spot_img

Nato, anche l’Italia corre per il dopo Stoltenberg


Al momento i candidati non sono usciti allo scoperto, ma entro Natale i nomi dovranno essere abbastanza ufficiali. È molto probabile che il successore di Jens Stoltenberg sarà una donna

Al momento i candidati non sono usciti allo scoperto, ma entro Natale i nomi dovranno essere abbastanza ufficiali. È molto probabile che il successore di Jens Stoltenberg sarà una donna

A 51 anni dalla segreteria Nato affidata a Manlio Brosio, l’Italia ci riprova a candidarsi alla guida dell’Alleanza Atlantica. Lo fa con passi felpati ma con un handicap di fondo: la rosa dei possibili candidati è molto ristretta, soprattutto se – come sembra – il nuovo capo dell’Alleanza dovrà essere una donna. In un incontro informale di pochi giorni fa il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini non è stato di grande aiuto nel decifrare le future mosse del Governo italiano.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Abbonati per un anno a tutti i contenuti del sito e all'edizione cartacea + digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €45

Abbonati per un anno alla versione digitale della rivista di geopolitica

Abbonati ora €20

- Advertisement -spot_img
rivista di geopolitica, geopolitica e notizie dal mondo