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La geopolitica in pillole


Il gruppo NextEra per l'energia pulita vale ora più del gigante petrolifero ExxonMobil, la Russia in crisi nelle sue sfere d'influenza, in Kuwait nominato Meshal al-Ahmad a nuovo principe ereditario

Il gruppo NextEra per l’energia pulita vale ora più del gigante petrolifero ExxonMobil, la Russia in crisi nelle sue sfere d’influenza, in Kuwait nominato Meshal al-Ahmad a nuovo principe ereditario

NextEra per l'energia pulita vale ora più del gigante petrolifero ExxonMobil
Un parco eolico dell’Iowa, Stati Uniti. REUTERS/Jonathan Ernst

Russia

La Russia è circondata da situazioni di crisi nelle proprie sfere di influenza: nell’Europa orientale (Bielorussia), nel Caucaso (Nagorno Karabakh) e nell’Asia centrale (Kirghizistan). Mosca rischia di perdere la propria autorità in queste zone.

Energia

NextEra, il più grande produttore di energia rinnovabile da vento e radiazione solare, vale adesso più del gigante petrolifero ExxonMobil: un segno dei tempi che cambiano. La transizione energetica avrà anche delle forti ripercussioni geopolitiche. Il trasferimento di influenza dai “petrostati” agli “elettrostati”, però, potrebbe non essere così immediato e netto come pensiamo.

Kuwait

Il Parlamento ha approvato la nomina di Meshal al-Ahmad a nuovo principe ereditario: era stata presentata ieri dal nuovo emiro, suo fratello. Meshal ha 80 anni, ha lavorato a lungo nell’apparato di sicurezza del Kuwait ed è stato vicecapo della Guardia nazionale dal 2004. È considerato molto vicino all’Arabia Saudita e agli Emirati Arabi Uniti, e in cattivi rapporti con i Fratelli Musulmani.

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