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Nice, la guerriera Masai che ha sfidato l’infibulazione


La mutilazione genitale femminile si riferisce alle procedure che interessano la parziale o totale rimozione degli organi sessuali femminili esterni. L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) stima che siano state sottoposte a questa pratica circa 200 milioni tra bambine, donne e ragazze, provenienti da 30 diverse nazioni concentrate soprattutto in Africa, Medio Oriente e Asia.

Nice Nailantei Leng’ete, una Masai, diventata una figura di rilievo per la battaglia contro le mutilazioni genitali femminili. Photo credits www.repubblica.it

La mutilazione genitale femminile si riferisce alle procedure che interessano la parziale o totale rimozione degli organi sessuali femminili esterni. L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) stima che siano state sottoposte a questa pratica circa 200 milioni tra bambine, donne e ragazze, provenienti da 30 diverse nazioni concentrate soprattutto in Africa, Medio Oriente e Asia.

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