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La Nigeria al voto per eleggere il nuovo Presidente


Sono 18 i candidati a succedere a Buhari. Oltre ai due partiti tradizionali, finora in alternanza al governo e all'opposizione, per la prima volta anche il candidato del Labour Party, Obi, favorito dai molti cristiani e dai giovani

Pietro Malesani Pietro Malesani
Pietro Malesani [TORINO] autore freelance, è appassionato di Germania e di Africa. Cofondatore della newsletter sulla Germania Il Fendinebbia, collabora con Altreconomia.

Sono 18 i candidati a succedere a Buhari. Oltre ai due partiti tradizionali, finora in alternanza al governo e all’opposizione, per la prima volta anche il candidato del Labour Party, Obi, favorito dai molti cristiani e dai giovani

Domenica 26 febbraio si vota in Nigeria, per eleggere il nuovo presidente e per rinnovare i due rami dell’Assemblea nazionale. Si tratta di un appuntamento storico per il Paese, osservato con attenzione dal resto del mondo. Con i suoi 218 milioni di abitanti, infatti, la Nigeria rappresenta un gigante geopolitico e l’attore principale dell’Africa occidentale. Ma è anche la maggiore democrazia del continente, nonché una delle più grandi a livello globale. Le elezioni saranno quindi fondamentali, per testare lo stato di salute del sistema democratico nel Paese.

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