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Dopo mezzo secolo, il Nigeria riapre la guerra del Biafra


Un conto corrente segreto in Francia è stato il pretesto per far classificare dal governo nigeriano il movimento secessionista Popoli indigeni del Biafra come organizzazione terroristica. Unione Europea e Stati Uniti intervengono ma il presidente non gradisce l'intromissione.

Manifestazione di attivisti per il Biafra. Photo credits change.org

Un conto corrente segreto in Francia è stato il pretesto per far classificare dal governo nigeriano il movimento secessionista Popoli indigeni del Biafra come organizzazione terroristica. Unione Europea e Stati Uniti intervengono ma il presidente non gradisce l’intromissione.

Dopo mezzo secolo, la questione dell’indipendenza del Biafra suscita ancora attriti nelle relazioni diplomatiche della Nigeria. L’ultima controversia si è registrata lunedì scorso, quando l’esecutivo del presidente Muhammadu Buhari ha seccamente respinto le critiche degli Stati Uniti e dell’Unione europea, riguardo la decisione di classificare come un’organizzazione terroristica il movimento secessionista Popoli indigeni del Biafra (IPOB).

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