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Nigeria: stop ai sussidi per la benzina


Primo produttore di petrolio in Africa, il Paese spende circa dieci miliardi di euro all'anno sui sussidi sulla benzina, molto più che per la salute o l'educazione. L'annuncio dello stop ha causato proteste dei cittadini e preoccupazione internazionale per una possibile destabilizzazione del Paese

Primo produttore di petrolio in Africa, il Paese spende circa dieci miliardi di euro all’anno sui sussidi sulla benzina, molto più che per la salute o l’educazione. L’annuncio dello stop ha causato proteste dei cittadini e preoccupazione internazionale per una possibile destabilizzazione del Paese

Non si può dire che sia stato un inizio che è passato sottotraccia quello del neo Presidente della Nigeria Bola Tinubu. Non era infatti ancora terminata la cerimonia di insediamento, per il vincitore delle elezioni tenutesi a febbraio, quando Tinubu ha annunciato che una delle prime mosse del suo governo sarebbe stata l’abolizione dei sussidi sulla benzina. Da allora, il tema è diventato centrale, causando proteste da parte dei cittadini e preoccupazione a livello internazionale, per quelli che potrebbero essere gli effetti della mossa presidenziale.

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